In Sicilia esistono tradizioni che resistono alla degenerazione del mondo moderno e globalizzato. Assoro è un esempio in tal senso! Qui abbiamo potuto trovare quel sapore di “Sacro” che ormai difficilmente si trova nelle città.
Il lamento dei “nudi” (i devoti a piedi scalzi) ci ha portato in una dimensione completamente diversa dalla profanità, il volto della gente ci ha invitato a seguire la processione ed a scoprire angoli di una realtà che sembra perduta, ma che è solo nascosta.
Tutto il popolo era coinvolto nel grido “Misericordia” e dalla Basilica di San Leone abbiamo intrapreso un percorso che, oltre all’aspetto sacro, ci ha fatto scoprire la genuinità della gente che ci raccontava la storia di Assoro e ci diceva dove andare per gustare dei momenti più emblematici. Il tutto, in un finale inaspettato “a casa du ‘zzu Ianu” che, senza neanche conoscerci, ci ha ospitati nella sua tavola con fave e vino insieme a tutti i suoi parenti.
Grazie a Salvatore Piave per la bellissima opportunità.
SS. Crocifisso ad Assoro
8 Aprile 2023